Diagonale TV: cos’è, come scegliere e misurare in pollici e centimetri. Quando acquistano un televisore, vogliono sceglierne uno che offra l’esperienza visiva più confortevole. Innanzitutto, pensano alla qualità del segnale televisivo in ingresso, alla visualizzazione di vari colori e sfumature sullo schermo, al numero di pixel utilizzati e alla tecnologia di produzione dello schermo. Queste caratteristiche sono importanti, ma è necessario capire che con una diagonale dello schermo selezionata in modo errato, la visualizzazione può non solo diventare scomoda, ma anche creare un carico maggiore sugli occhi.Per garantire una visione confortevole, è necessario tenere conto non solo delle dimensioni dello schermo, ma anche delle dimensioni e della forma della stanza in cui è installato il televisore. Un valore troppo grande renderà l’immagine troppo dettagliata, con i dettagli che attireranno l’attenzione in primo luogo, e per percepire l’immagine nel suo insieme, dovrai sforzarti. Durante la visualizzazione su uno schermo molto piccolo, sarà necessario scrutare costantemente, il che distrarrà dalla visualizzazione effettiva del programma e creerà affaticamento degli occhi. Alcune persone pensano che uno schermo di grandi dimensioni appaia più prestigioso, ma quando si guarda a distanza ravvicinata o in una piccola stanza, un televisore più piccolo può essere molto più conveniente. Pertanto, determinare la diagonale desiderata è un punto importante nella procedura per la scelta di un televisore.
- Come misurare la diagonale del televisore in centimetri e pollici
- Converti cm in pollici e viceversa
- Dimensioni dello schermo e diagonale
- Come misurare correttamente la dimensione della diagonale
- Come scegliere una diagonale TV per diverse stanze, aree, distanza dalla TV e tenendo conto di altri parametri
- Tavolo diagonale TV widescreen
Come misurare la diagonale del televisore in centimetri e pollici
Come sapete, lo schermo della TV ha una forma rettangolare. Per indicarne le dimensioni, puoi esprimere la lunghezza e la larghezza o dare la dimensione della sua diagonale. L’ultima opzione è il modo più diffuso per specificarne il valore. In diversi paesi del mondo, le unità di misura per la lunghezza possono essere diverse. Ad esempio, nella maggior parte dell’Europa è consuetudine utilizzare il sistema di misura SI, dove l’unità standard è il metro o le sue derivate (compreso il centimetro). Nel Regno Unito e negli Stati Uniti è diffuso l’uso dei pollici per misurare la lunghezza. Tradizionalmente, è in queste unità che viene misurata la diagonale dello schermo.
1 pollice equivale a 2,54 centimetri. Di conseguenza, 1 centimetro è 0,3937 pollici. Usando questi rapporti, puoi rappresentare i valori specificati in pollici in centimetri o riconvertirli. Ad esempio, se la lunghezza della diagonale è 40 pollici, per convertire in centimetri, questo numero deve essere moltiplicato per 2,54. Di conseguenza, il valore desiderato sarà 101,6 centimetri.







Converti cm in pollici e viceversa
L’uso dei pollici per misurare le dimensioni dello schermo è comune, ma non tutti sono a proprio agio. Per convertire i pollici in centimetri, moltiplica il valore corrispondente per 2,54. La conversione inversa (per convertire i centimetri in pollici) avviene dividendo per 2,54. A volte per eseguire trasformazioni è più conveniente non eseguire calcoli, ma utilizzare la tabella corrispondente. Il rapporto tra pollici e centimetri:
Dimensioni dello schermo e diagonale
Sebbene la dimensione della diagonale dello schermo sia indicata più spesso, nella scelta è importante conoscerne la lunghezza, la larghezza e le proporzioni. Questi dati sono disponibili nella documentazione tecnica allegata. Tuttavia, a volte il valore della diagonale è indicato nel nome del modello corrispondente. Spesso per questo vengono utilizzate le prime due cifre del nome. La dimensione della diagonale, la larghezza e l’altezza dello schermo sono correlate, poiché nella maggior parte dei casi viene utilizzato un rapporto di aspetto fisso. I primissimi televisori utilizzavano un rapporto di aspetto 1:1. Con lo sviluppo della tecnologia e l’avvento di nuove tecnologie per la creazione di schermi, iniziarono ad essere utilizzati 5:4, 4:3 e anche 16:9. Ora i più popolari sono 16:9 e 21:9.
Come misurare correttamente la dimensione della diagonale
Per determinare la dimensione della diagonale è necessario misurare la lunghezza di una delle due diagonali del display, ad esempio quella che va dall’angolo in basso a sinistra a quello in alto a destra. Se la lunghezza è determinata in centimetri, il valore risultante deve essere diviso per 2,54. Quando si confronta con i dati del produttore, è necessario chiarire come sono state effettuate tali misurazioni. Va tenuto presente che a volte si parla non solo dello schermo, ma anche delle dimensioni della diagonale del case. In una situazione del genere, durante il confronto, dovrai apportare una correzione appropriata.
Come scegliere una diagonale TV per diverse stanze, aree, distanza dalla TV e tenendo conto di altri parametri
L’importanza di scegliere la giusta dimensione della diagonale è dovuta ai seguenti motivi:
- Le giuste dimensioni della TV garantiranno una visione confortevole dei programmi per molti anni.
- La massima qualità dell’immagine risultante si ottiene a una certa distanza, che sarà ottimale. Se guardi più da vicino, i dettagli dell’immagine potrebbero risaltare troppo, se guardi oltre, sarà più difficile percepire appieno il video.
- Guardare regolarmente i programmi TV crea un carico significativo per gli occhi, che a lungo termine può portare a problemi di vista. La corretta scelta della distanza dallo schermo.
- Se visualizzati in formati di alta qualità, potrebbero esserci consigli tecnici relativi alla dimensione diagonale minima. Ad esempio, per il 3D deve essere di almeno 49 pollici. Quando usi il 4K, avrai già bisogno di uno schermo corrispondente a 50.
Come risultato della ricerca, sono state proposte raccomandazioni sulla scelta della distanza per una visione confortevole. Qui sono indicate le distanze minime e massime. Queste linee guida sono mostrate nell’immagine seguente. Tabella delle distanze:Di solito una persona sa in quale stanza collocherà la TV. Le sue dimensioni limitano la distanza alla quale possono essere visualizzate le trasmissioni televisive. Deve scegliere la diagonale che corrisponde alle condizioni esistenti. In questo caso, la scelta del valore massimo consentito consentirà di ottenere la massima qualità di visualizzazione video. A volte viene utilizzata una formula speciale che determina la relazione tra la dimensione della diagonale e la distanza da cui viene visualizzata la trasmissione. Per determinare l’intervallo di visualizzazione al suo interno, è necessario moltiplicare la diagonale per 3 o 4. Un altro fattore che limita la scelta sono le capacità finanziarie dell’acquirente. Pertanto, al momento dell’acquisto, a volte è più redditizio acquistare uno schermo di qualche centimetro più piccolo, ma allo stesso tempo collocato in una fascia di prezzo accessibile. Quando si sceglie, è necessario tenere conto della qualità dell’immagine risultante. Se è alto, puoi vederlo anche a distanza ravvicinata. I televisori che forniscono una qualità di 720p sono comuni. In questo caso, quando si guarda con una diagonale di 32 pollici più vicina di circa due metri, la granulosità dello schermo diventa più evidente. Se scegli una distanza maggiore, l’immagine sarà più bella. È possibile utilizzare la seguente tabella per selezionare la distanza desiderata.
È necessario tenere conto della tecnologia in base alla quale è stata realizzata la visualizzazione. Quando si utilizza LED o
OLED, lo schermo si aggiorna ad alta frequenza, rendendo la visione confortevole da varie distanze. L’immagine di alta qualità e la riproduzione dei colori consentono allo spettatore di guardare comodamente da quasi tutte le distanze ragionevoli. Gli schermi basati sulla tecnologia HDR forniscono una buona luminosità dell’immagine, garantendo colori più naturali. Quando si utilizzano tali televisori, la relazione tra lunghezza diagonale e distanza di visione diventa meno rigida. Quando si determina quale schermo è necessario, è necessario determinare lo scopo dell’acquisizione. Se è necessario per la visione collettiva, si consiglia di scegliere una taglia più grande. Quando acquisti, ad esempio, un dispositivo per la cucina, potrebbe spuntare un televisore con una piccola diagonale. Quando si sceglie in un negozio, ha senso stare alla stessa distanza alla quale la casa sarà vista e sentita Quanto è adatto questo esempio? Come scegliere la giusta diagonale TV: https://youtu.be/eDkmFwW5Wvk A volte, quando si sceglie, si può procedere secondo le seguenti regole:
- In una piccola stanza è adatto uno schermo con una diagonale che non superi i 17 pollici.
- In un locale di circa 18 mq. i contatori dovrebbero utilizzare dispositivi con una diagonale non superiore a 37 pollici.
- Nelle stanze spaziose (se l’area è superiore a 20 metri quadrati), sono più adatti schermi da 40 pollici o più.
Ha senso fare una scelta più accurata tenendo conto della qualità delle trasmissioni televisive. Il dispositivo acquistato sarà un elemento importante del design della stanza. È necessario sceglierne uno che corrisponda allo stile di design esistente. Con la scelta sbagliata possono verificarsi spiacevoli conseguenze. Possono consistere in problemi alla vista, secchezza della mucosa dell’occhio, affaticamento muscolare dovuto all’uso di una posizione scomoda. A volte l’errata organizzazione della visione porta alla formazione di mal di testa. Le dimensioni dello schermo opportunamente selezionate forniranno comfort per molti anni di utilizzo. Per trovare la posizione ottimale per lo schermo, è importante non solo scegliere la giusta distanza, ma anche impostare la giusta altezza per esso. La posizione più adatta è quando il centro è all’altezza degli occhi del pubblico. La situazione è consentita
Tavolo diagonale TV widescreen
In precedenza, il formato di visualizzazione più diffuso era il formato 4:3. Ora spesso i film e i programmi TV sono fatti per essere proiettati su un grande schermo. Pertanto, lo spettatore, durante la visualizzazione, può percepire più pienamente ciò che sta accadendo. Grafico delle dimensioni dello schermo ampio 16:9:Va inoltre tenuto presente che questo rapporto di aspetto può essere correlato alla qualità di visualizzazione che può essere fornita. Il formato 16:9 sta diventando sempre più comune. Quasi tutti i nuovi modelli di TV sono prodotti con questo rapporto di aspetto.