L’era della
TV satellitare sta gradualmente scomparendo, aprendo nuove opportunità per la TV su Internet. Tuttavia, non tutti i punti del pianeta hanno Internet ad accesso aperto ora. Per fornire a una grande casa un segnale satellitare e terrestre, viene utilizzato un multiswitch. Diamo un’occhiata più da vicino al suo dispositivo, perché è necessario e come è collegato.
Cos’è e perché hai bisogno di un multiswitch per antenne paraboliche
Il multiswitch agisce come una sorta di “equalizzatore” e “distributore” del segnale satellitare e terrestre. In effetti, è un piccolo dispositivo che semplifica notevolmente la vita degli amanti della TV. Per capire perché hai bisogno di un multiswitch, devi risolvere un enigma: come puoi fornire continuamente ai tuoi abbonati la TV satellitare. Al momento della massima popolarità della TV satellitare, gli Multiswitch funge da interruttore universale. Fornisce l’interazione di ricevitori con diverse uscite al convertitore o con diversi convertitori. Il compito principale è creare tutte le condizioni necessarie affinché il ricevitore funzioni. Se scende a un flusso di 13 Volt, il multiswitch lo trasferirà semplicemente a una porta speciale per questa potenza e un’altra porta per un altro flusso. Qualità utili del dispositivo:Perché ti serve
operatori si sono trovati di fronte a questa seria domanda. La prima e più semplice opzione è ovvia: un client =
un’antenna/satellitare. La formula è semplice. Tuttavia, insieme a una semplice opzione, sorge un semplice problema: se ci sono 48 appartamenti in casa e ogni appartamento vuole ospitare la TV satellitare, allora ci saranno 48 antenne sul tetto della casa che trasmettono i dati. Ciò significa che il tetto sarà completamente coperto dai dispositivi trasmittenti. In alcuni punti è scomodo e in alcuni è completamente vietato. Lo svantaggio principale è un mucchio di cavi che sono esposti all’ambiente esterno e possono essere facilmente rubati dal tetto. La seconda opzione è installare un
convertitore satellitarecon il numero di uscite pari al numero di abbonati. Tuttavia, qui si dovrebbe prendere in considerazione non solo tutti gli abbonati della casa, ma anche i potenziali abbonati. È anche difficile trovare un convertitore sul mercato che abbia più di 4 uscite. [caption id = "attachment_3892" align = larghezza "aligncenter" = "552"]Convertitore satellitare per 4 e 8 uscite [/ caption] La terza opzione è quella di dividere il segnale del convertitore. Per cominciare, dimentica che il livello del segnale RF diminuirà con ogni procedura di divisione. È importante che il divisore venga utilizzato solo con l’apposito supporto del PC SAT, il cui range va da 950 a 2150 MHz, compreso il power pass. Il convertitore SAT appartiene a dispositivi attivi, che a sua volta comprende l’area di lavoro della polarità. È alimentato dall’energia del ricevitore o di un’altra fonte. In una situazione del genere, si forma un certo fattore di dipendenza dall’abbonato. Se qualche inquilino della casa invia la massima tensione verso il convertitore (18 Volt), allora i suoi vicini, con una polarità diversa da essa (ad esempio 12 Volt), non potranno farlo e rimarranno senza segnale . A volte questa negligenza è accettabile.In tale situazione, è possibile utilizzare un divisore attivo del segnale di frequenza intermedia del satellite. Differisce leggermente dal divisore standard: quello attivo compensa la diminuzione dell’indicatore del segnale nel momento in cui il segnale passa attraverso il cavo. Crea anche un ottimo incrocio tra i percorsi di uscita. Funziona a tensioni da 12 a 18 volt. L’alimentazione è possibile solo con un ricevitore con una frequenza supportata di 950 – 2400 MHz. Tutte le opzioni di cui sopra sono state implementate da rappresentanti di società satellite, ma nessuna di esse è risultata efficace. Nel corso del processo di pensiero, è stato inventato il Multiswitch. Il dispositivo è stato concepito come una soluzione universale nel formato “tutte le funzioni in una scatola”. Tuttavia, questo è applicabile solo per piccoli programmi: un segnale via etere o un segnale satellitare. [id caption = “attachment_3888” allinea = “aligncenter “width =” 2331 “]
Schema di collegamento multiswitch [/ didascalia]
Dispositivo multiswitch
Diplexer e multiswitch in combinazione consentono di ricevere contemporaneamente il segnale TV satellitare e via cavo
Come scegliere quali tipi di dispositivi esistono
Nella scelta si dovrebbe partire da due fattori: il numero di punti di connessione e la distanza dall’antenna. In base alle caratteristiche principali, il multiswitch si suddivide:
- Alimentazione: da 220 V e da 18 V.
- Il numero di porte di input e output disponibili.

In cascata o terminale
La distanza dall’antenna influisce direttamente sul tipo di multiswitch richiesto: in cascata o terminale.Cascata e multiswitch terminale [/ caption] La
cascata è ampiamente utilizzata in condomini, uffici aziendali ed edifici residenziali con un gran numero di persone. Un dispositivo di questo tipo non necessita di alimentazione e viene aggiunto da un collegamento a margherita nel punto di instradamento del segnale (spesso ogni piano di un edificio). È importante che i dispositivi siano collegati tra loro. Se è necessario collegare un amplificatore di segnale, viene collegato un iniettore di alimentazione, che richiede una presa CA con una potenza di 220 volt.
terminaleil tipo multiswitch è consigliato per essere installato in abitazioni private o in piccoli ambienti. Ciò è dovuto alla distanza ravvicinata dall’antenna. Il dispositivo è collegato al centralino, perché è in esso che entrano i cavi dall’antenna e da cui i cavi vanno al ricevitore. Il multiswitch terminale richiede elettricità. Cioè, entro un raggio di un metro, deve esserci una presa con un’alimentazione CA di 220 volt.
Multiswitch attivi e passivi
Esistono anche categorie come i modelli multiswitch attivi e passivi. Il modello attivo include un amplificatore di segnale integrato. Questa funzione è necessaria se è necessario collegare anche un’antenna via etere. Per semplificare la selezione, alcuni marchi etichettano i loro prodotti come segue:
- P è passivo.
- A – attivo.
- U – tipo universale.
Questa opzione non è prevista per la categoria passiva. Per questo viene collegato un ulteriore amplificatore di tipo esterno, che dovrà essere acquistato separatamente. Il multiswitch passivo e quello attivo differiscono nei parametri del segnale in ingresso: quello passivo darà un valore più basso.
Che cos’è un multiswitch, scopo e applicazione del dispositivo:
https://youtu.be/cggC3FLtdaE
Collegamento e configurazione
Il multiswitch è dotato di connettori di ingresso (necessari per i
convertitori ), e di uscita (per i ricevitori). Il numero di connettori di uscita è uguale al numero di ricevitori collegati. Il numero di ricevitori corrisponde al numero di client connessi. Capire come funzionano i connettori di uscita è un po’ più difficile. Viene immesso un segnale in banda Ku, che è diviso in tipi di polarizzazione insieme a due sottobande. Ciò significa che per ricevere l’intero spettro del flusso da un dispositivo trasmittente (nel nostro caso un satellite), sarà necessario utilizzare 4 ingressi di commutazione, collegandosi a quattro uscite del convertitore (in alcuni casi convertitori diversi).Schema elettrico di un multiswitch per una parabola satellitare con 8 uscite [/ didascalia] Il segnale della gamma di livello C non è suddiviso in sottobande e viene alimentato in un unico pezzo. Opzioni di impostazione:
- Se il multiswitch ha da 1 a 4 connettori di ingresso per il collegamento al convertitore, il valore DiSEqC deve essere Spento, oppure Disabilitato.
- Se > 4 ingressi, il DiSEqC viene posizionato in posizione ½ o 2/2, ecc.
- Per commutare il parametro 22kHz nelle impostazioni DiSEqC per il ricevitore, questa opzione deve essere disponibile.
Tipi di segni di ingresso:
- A – BANDA BASSA (sottobanda inferiore) – 13 v/oHz.
- B – BANDA BASSA (sottobanda inferiore) – 18 v / 22kHz.
- C – BANDA ALTA (sottobanda superiore) – 13 v/oHz.
- D – BANDA BASSA (sottobanda superiore) – 18 v / 22kHz.
Altre connessioni duplicano lo schema indicato.Schema per il collegamento di un multiswitch per un’antenna satellitare [/ caption] Una normale antenna ad aria dovrebbe essere collegata al connettore con l’incisione “Terr”, oppure un segnale da una videocamera esternamente. Per collegare un multiswitch radiale si utilizza il seguente circuito:
La figura mostra il modello MR516. In base al nome nella formula, lo schema sarà 5 * 16. Gli ingressi saranno 5 (1 per la TV terrestre) e 4 per la trasmissione satellitare. 4 connessioni, perché ogni polarizzazione ha due range.
Consigli! Si consiglia di utilizzare la frequenza 11700 MHz come limite dell’identificatore delle bande inferiore e superiore. Questo indicatore è una sorta di divisore.
Dopo l’antenna terrestre, è installato un amplificatore della gamma TV. Spesso, il supporto TV nei multiswitch viene eseguito in modo passivo, senza alcuna amplificazione. Ciò è dovuto alle differenze nella ricezione del segnale terrestre, il cui uso improprio creerà confusione. La figura seguente mostra un grafico del collegamento del dispositivo a due convertitori di antenne diverse e ad uno over-the-air: La figura sopra mostra come esce un convertitore
quad da ciascuna parabola. Alla fine vi erano 8 ingressi satellite, 32 uscite e 1 standard per un segnale terrestre con amplificazione all’ingresso TV. Un multiswitch in cascata è collegato come segue:Il modello MV516 è dotato di un alloggiamento in metallo pressofuso che protegge la struttura dalle interferenze elettromagnetiche esterne. Ci sono percorsi sia passivi che attivi per la TV terrestre. Come collegare 10 TV a un’antenna utilizzando un multiswitch: https://youtu.be/BjFxA5Fv_IM
Domande frequenti e loro soluzioni
La prima domanda frequente è: “Che tipo di segnale è in grado di trasmettere il multiswitch?” Risposta: oltre all’ovvia conversione satellitare, il multiswitch alimenta anche gli amplificatori terrestri tramite l’ingresso TV.
La seconda domanda è: “Perché non posso semplicemente usare il ricevitore?” Risposta: è possibile, ma questa opzione non è adatta per stanze in cui non è consentito installare non più di 3 ricevitori. Non dimenticare che il segnale è diviso, creando così l’effetto delle mani legate.
La terza domanda è: “Come posso ridurre io stesso il carico in ingresso al ricevitore?”. Risposta: Per questo, si consiglia di acquistare un multiswitch, in cui è già inserito un alimentatore separato.
La quarta domanda: “È possibile utilizzare un multiswitch, DiSEqC e un diplexer per un sistema satellitare?”Risposta: “Le moderne tecnologie ti consentono di farlo senza problemi”.
Quinta domanda: “Quale convertitore devo prendere per un satellite europeo?” Risposta: “Universale”.
Sesta domanda: “Voglio collegare 2 ricevitori a una piastra. Quale ricevitore è meglio acquistare?”. Risposta: nessuno, hai bisogno di un convertitore.
Settima domanda: “Cos’è un interruttore?” Risposta: DiSEqC. Il principio fondamentale del dispositivo e il concetto di funzionamento multiswitch è molto semplice: meno antenne per più utenti. E infatti lo è. Un piccolo infisso può sostituire un mucchio di lastre di ferro e bilanciare lo stress di diversi alloggi. Usato per separare il segnale.